Ho avuto modo di vedere il film Selvaggi, una pellicola italiana di
85 minuti diretta da Carlo Vanzina nel 1995 (fra gli attori figurano
Ezio Greggio, Leo Gullotta e Franco Oppini) ed ora esprimerò la mia
personale opinione in merito.
Otto turisti
italiani partono dall'aeroporto di Cuba per far ritorno a casa: il
velivolo precipita su un'isola sperduta nel Mar dei Caraibi e per i
superstiti comincia l'avventura a contatto con la natura.
Frequenti gli
screzi tra Bebo (Ezio Greggio), inappuntabile chirurgo plastico, e
l'impiegato delle Poste Mario Nardone (Antonello Fassari), simpatizzante
comunista.Del gruppo fa parte anche il professore di geografia Luigi
Pinardi (Leo Gullotta), che tenta in qualche modo di ergersi a guida dei
disorientati - e sfortunati - compagni di viaggio.
Due bellissime
modelle statunitensi (Cash Casia e Michele Merkin), accompagnate dalla
fotografa professionista Carlina (Monica Scattini), sono oggetto di
strambi tentativi di conquista da parte di Bebo, dell'animatore Jimmy
(Franco Oppini) e del disoccupato barese Felice (Emilio Solfrizzi).
Di
sicuro non si tratta di un'opera cinematografica memorabile; il film
resta aggrappato al talento di Ezio Greggio e di Leo Gullotta per
cercare di salvare il salvabile, tuttavia è impresa ardua scovare
qualcosa di buono in una produzione così impalpabile, vuota, priva di
sostanza.
Belle le sceneggiature dell'incontaminata isola sperduta in cui
atterrano i turisti, bellissime le due modelle statunitensi, salvabili
alcune battute di Greggio, per tutto il resto è invece preferibile
chiudere un occhio, se non tutti e due.
La trama è incredibile e
assolutamente distaccata da qualsiasi barlume di realtà; attori con una
discreta propensione comica tentano di fare cabaret su un'isola, e a
tratti sembrano pure riuscirci.Una commedia che nasce per far ridere, ma
non vi riesce (se non in rari momenti) e che in buona sostanza non
lascia minimamente il segno: da bocciare senza appello.
E' un film
che a me non è piaciuto, è un trionfo di pochezza, cinematografia
scarna ed evitabile, ho visto davvero troppo poco di buono per poter
giudicare positivamente una simile produzione.
Il mio voto al film Selvaggi: 4,5
Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2013
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