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Opinione sul film COLPO DI LUNA (Italia/Paesi Bassi/Francia,1995)

Ho avuto modo di vedere Colpo di luna, un film drammatico del 1995 della durata di 86 minuti, girato in Italia, Paesi Bassi e Francia sotto la regia di Alberto Simone: di seguito la mia opinione personale su questa pellicola.

Brevemente, la trama: Lorenzo (Tchéky Karyo) è un astrofisico di 39 anni che torna in Sicilia per vendere la vecchia casa di famiglia; un albero ha però sfondato una parte del tetto dell'abitazione, per cui chiede aiuto a Salvatore (Nino Manfredi), un anziano che vive all'interno di una comunità in cui sono presenti ragazzi con disturbi psichici.Nel frattempo, Lorenzo viene informato che i fondi per la ricerca sui buchi neri - alla quale sta lavorando da anni - sono stati tagliati; dopo lo sconforto iniziale, egli da una mano alla comunità e quando i lavori nella casa sono terminati, cambia idea e non intende più vendere l'immobile, in quanto ha riscoperto il legame coi luoghi e con l'abitazione della sua infanzia.

Si tratta di un film profondo, significativo, toccante.C'è un uomo di cultura afflitto dalle sue ansie, che scopre delle persone accanto a sè che ogni giorno affrontano con semplicità dei problemi ben più grandi dei suoi.
Il ritorno nella casa della sua infanzia, molti anni dopo averla lasciata in seguito alla morte del padre, lo fa riflettere tanto da indurlo a trattenere per sè quell'abitazione tanto intrisa di ricordi.

E' un film da vedere, fa pensare e riflettere.A me è piaciuto parecchio, tenendomi incollato al video fino all'ultima scena: è insolito guardare film dal così profondo contenuto sociale.

Magari non impeccabile da un punto di vista prettamente cinematografico, tuttavia le (importanti) tematiche di fondo affrontate con la mano sapiente del regista Alberto Simone la rendono una produzione che lascia il segno.
Il rapporto tra Salvatore e suo figlio Agostino, un ragazzo fra i più problematici della comunità, costituisce indubbiamente la parte più toccante della vicenda, nonchè il fulcro sul quale faranno leva le riflessioni più intime di Lorenzo, stupito dalla vicenda umana dell'anziano.
Interessanti anche i frammenti di vita all'interno della comunità, con le problematiche dei ragazzi affrontate dal preparato terapeuta Titto.
Degno di nota il duetto tra Lorenzo e Luisa (la bella Isabelle Pasco), una ragazza con disturbi psichici alla quale lui cercherà di risvegliare l'interesse per il pianoforte.

Tchéky Karyo è un pò troppo ingessato e con quell'aspetto da modello non mi sembra l'ideale per calarsi nel ruolo di Lorenzo, protagonista di una vicenda dal profondo spessore umano.

Un attempato Nino Manfredi (63enne all'epoca delle riprese del film) calza invece a pennello nei panni del tuttofare Salvatore: anche se il mitico Nino ha perduto la verve dei tempi migliori resta comunque un cardine sul quale la vicenda si reggerà dall'inizio alla fine.
 

Il mio voto al film Colpo di luna: 7,5

Questo articolo è stato pubblicato il 21 settembre 2013
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