Ho appena terminato la lettura del libro del cantante Sting intitolato Broken music, un testo di 323 pagine in cui l'autore svela interessanti frammenti della propria vita, dall'infanzia fino al successo internazionale raggiunto con i Police.In questo articolo esprimerò la mia personale opinione in merito a questo volume edito nel 2004 da Mondadori, il cui prezzo di copertina è di 16 euro.
Molto brevemente, la storia di Sting...
Gordon Matthew Thomas Sumner, più brevemente Gordon Sumner (in arte, Sting) nasce a Wallsend, nel nord dell'Inghilterra, il 2 ottobre 1951.Figlio di un lattaio e di una casalinga, coltiva fin da piccolo una grande passione per la musica ascoltando i numerosi dischi presenti in casa e usando un pianoforte nei suoi primi, rudimentali esperimenti musicali fra le mura domestiche.Qualche anno dopo si farà largo in lui l'idea (sogno) di guadagnarsi da vivere con la musica, evitando tutti quei lavori "tradizionali" e noiosi per i quali non si sentiva portato.Con grande passione ed impegno, e fra mille difficoltà, Sting ce la farà a sfondare nel dorato mondo del music business, e ad imporsi come star internazionale...
Come è impostato il libro?
Il libro è un racconto in prima persona della vita personale, familiare e professionale di Sting; molto ben dettagliate la fanciullezza e l'adolescenza e tutto il percorso musicale - dapprima amatoriale e poi professionale - compiuto prima di divenire famoso.
E' stato interessante leggere questo libro in quanto svela molti retrescena personali e lavorativi di colui che, da comune uomo della strada, riuscirà nella titanica impresa di elevarsi a star della musica.Non credo siano poi molti i libri di questo tipo; solitamente le grandi star tendono a vivere nelle torri d'avorio della loro notorietà (e ricchezza) senza che se ne sappia poi molto del passato, di quando ancora non erano famosi e guardavano al successo come ad un sogno lontano, forse irrangiungibile.Con questo libro Sting ha invece buttato giù il muro del suo vissuto famigliare, dei primi approcci con la musica, delle tante serate impegnate a suonare in sale da ballo "geriatriche" o in piccoli club cimiciosi in cambio di poche sterline.Il successo è poi arrivato, ma è stata una lenta e faticosissima scalata...
Lo stile di scrittura è molto sobrio, semplice, diretto.Mi ha colpito in modo particolare la grande sensibilità dell'uomo Sting, che oltretutto con questo libro si scoprirà pure scrittore niente male.
In sintesi: una valida lettura d'evasione, scritta da una star della musica che a 50 anni decide di svelare molti retroscena del suo passato.Lo stile è semplice e divertente, e le pagine scorrono via veloci.
Il mio voto a questo libro: 6,5
Questo articolo è stato pubblicato il 01 maggio 2016
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