Ho appena terminato la lettura del libro di Paolo Brosio intitolato Profumo di lavanda, un volume di 317 pagine edito da Piemme il cui prezzo di copertina è di 19,50 euro, ed ora eprimerò la mia opinione in proposito.
Profumo di lavanda è stato pubblicato nel 2010, ed è quindi uscito successivamente ad un altro grande successo letterario di Brosio, A un passo dal baratro, un libro che a breve leggerò sicuramente.
Brosio è noto, oltre che come giornalista di successo, anche per essersi avvicinato a Dio dopo aver superato i 50 anni, lasciandosi alle spalle una vita dedita alla rincorsa al successo personale e professionale, non priva di vizi pericolosi e moralmente degradanti.Paolo Brosio è oggi un uomo rinato, vicino a Dio e alla Chiesa e lontano da quella vita spiritualmente vuota e contornata da abitudini aberranti che lo ha accompagnato per molti anni.
Il rapporto tra Brosio e Medjugorje
Medjugorje è un paesino dell'Erzegovina noto per le apparizioni mariane.La rinascita di Paolo Brosio comincia proprio da lì, da quella località speciale in cui egli ha potuto coltivare una autentica fede in Dio.Brosio è innamorato di Medjugorje, ed è naturale che lo sia in quanto è da lì che si è risvegliato in lui il fuoco della fede, una nuova compagna di viaggio nella sua vita, fino ad allora vissuta lontano dai princìpi cattolici.
Di cosa parla PROFUMO DI LAVANDA
Nel maggio 2009 Paolo Brosio stava partecipando alla 32esima Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo quando un importante ministro laico del culto cattolico gli comunica:"Tu dovevi morire.Eri condannato da due tumori.Uno al fegato e un altro ai polmoni, ma Dio ha revocato la tua condanna e ti ha restituito la vita, guarendoti le ferite".In seguito a questa rivelazione, Brosio andrà ad effettuare degli accertamenti (TAC) riguardo il suo stato di salute.
Storia toccante quella del savonese Bruno, malato di tumore dell'uraco (si tratta di un tumore rarissimo in quanto si conoscono solo 50 casi nel mondo; l'uraco è un legamento che va dall'ombelico alla vescica, è un residuo del feto che normalmente si scioglie dopo la nascita) che guarisce miracolosamente in seguito ad un pellegrinaggio a Medjugorje.
Altri argomenti trattati nel libro:
• Il profumo di lavanda, Padre Pio e Maria Valtorta
• Le sofferenze del popolo croato e dei frati francescani.La Bosnia è stata dominata dai musulmani dal 1463 al 1878; poi vi furono i conflitti balcanici precedenti la Prima guerra mondiale, poi il regime comunista di Tito e infine la dura guerra civile.Breve excursus sul massacro di Siroki Brijeg e sulla storia di padre Jozo Zovko.
• I tre segreti di Civitavecchia
• Il rapporto tra Medjugorje, la Chiesa e il Papa
• I viaggi di Paolo Brosio a Medjugorje
• Christoph Schonborn, cardinale arcivescovo di Vienna e primate d'Austria, in visita a Medjugorje nel dicembre 2009, è intervistato da Paolo Brosio.
• L'opinione di padre Livio
• Il miracolo del monte Pruno e il tumore introvabile
• La suorina del Valdarno: dai delfinari di Riccione al monastero di San Giovanni
• Suor Kornelya...e le sette sorelle missionarie della Famiglia Ferita
• Il mistero dei Rosari
• La gamba di Ivo, ex giocatore di basket
La mia opinione sul libro PROFUMO DI LAVANDA
Profumo di lavanda è a mio avviso un bellissimo libro.Brosio scrive in modo semplice e a cuore aperto, senza secondi fini; ricco di contenuti davvero interessanti (cenni storici, storie di vita vissuta e documenti sorprendenti), parla di argomenti di cui si discute poco o nulla.
Consiglio a tutti la lettura di questo ottimo testo, in particolare a chi è credente.
Questo articolo è stato pubblicato il 27 luglio 2016
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